Enrico Mascelloni –
[…] E per tornare alla situazione spoletina, che è l’oggetto di questa mostra, è proprio dal palinsesto di quei muri di cui parlava Leoncillo, che sembrano uscire le figure di Maria Teresa Romitelli: meno percepibili dalle macchie di colore subito smorzate, che dalla precisa ed elegante sicurezza del segno che ne delinea i corpi: costruiti linearmente proprio attraverso un intonaco fortemente materico; e nella tensione tra la linearità del segno e la consistenza materica del supporto, tali opere trovano un loro equilibrio.
1988